DiPA Tool: Innovazione per l'Accessibilità Digitale nei Musei
Cos'è il DiPA Tool
Il DiPA Tool, Digital Project's Accessibility Tool, è una piattaforma web sviluppata da Fondazione Kainòn ETS, con lo scopo di fornire ai musei uno strumento per migliorare l’accessibilità dei propri progetti di innovazione digitale. È completamente gratuito e integra l'Intelligenza Artificiale generativa per offrire suggerimenti personalizzati sia per iniziative esistenti che per nuove proposte in fase di sviluppo. Prevede la compilazione di un questionario che comprende una checklist di domande su alcuni elementi chiave da considerare quando si vuole progettare con il digitale in chiave accessibile.
Al termine della compilazione, l'utente riceve:
- Un testo con suggerimenti personalizzati per migliorare l'accessibilità del progetto;
- Un'infografica che visualizza il livello accessibilità raggiunto, calcolato attraverso uno schema di ponderazione comparata delle risposte.
Ciascun utente avrà la possibilità di creare la propria area riservata alla quale accedere in qualsiasi momento, rivedere i progetti passati con le relative valutazioni ed elaborarne di nuovi.
Le Origini del Progetto
Nato da un intenso percorso di ricerca e progettuale avviato nel 2022 nell'ambito di "VERSO un museo del futuro", il DiPA Tool è il risultato di un dialogo interdisciplinare tra esperte ed esperti di tecnologie digitali e di accessibilità, professionisti e professioniste museali, ricercatori e ricercatrici in questi ambiti. Gli incontri realizzati hanno portato alla creazione di una mappa concettuale sui temi cruciali dell'accessibilità dei progetti digitali nei musei, che ha costituito la base per lo sviluppo dello strumento.
Come Funziona
Il DiPA Tool offre un'interfaccia user-friendly accessibile da dispositivi fissi e mobili. L’utente è invitato a compilare un questionario sul suo progetto di innovazione digitale composto da domande aperte e chiuse. Il sistema utilizza quindi una strategia di prompting avanzata chiamata Retrieval-Augmented Generation (RAG), che combina le risposte ottenute con una bibliografia frutto di un lavoro di curatela scientifica e con altre fonti analizzate. Questo processo permette al modello linguistico (o LLM, Large Language Model) di generare raccomandazioni pertinenti e su misura per il progetto specifico.
Il DiPA Tool si distingue così come un esempio di applicazione dell'Intelligenza Artificiale in ambito culturale e per il settore culturale stesso. La sua particolarità risiede nell'approccio controllato e gestito all'uso dell'IA, dove le fonti dei prompt sono note e attentamente selezionate.
Pur appoggiandosi a un modello linguistico, il DiPA non è un chatbot: l’elaborazione testuale generata non è scomposta in risposte differenti e comprende tutti gli aspetti relativi a potenziali criticità connesse all’accessibilità del progetto di innovazione digitale descritto.
I vantaggi di un progetto digitale più accessibile
L'implementazione di progetti digitali accessibili nei musei rappresenta un'opportunità strategica per le istituzioni culturali. Un approccio consapevole all’accessibilità porta numerosi benefici:
- Ampliamento del pubblico: progetti accessibili attirano un pubblico più vasto e diversificato, andando oltre le aspettative convenzionali e aprendo nuove possibilità di coinvolgimento.
- Miglioramento dell'esperienza digitale: l'accessibilità digitale si traduce in una navigazione più intuitiva e in contenuti più comprensibili, aumentando la soddisfazione di tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità.
- Conformità ed efficienza: progettare per l'accessibilità fin dalle fasi iniziali permette di rispettare le direttive vigenti in materia, o di anticipare le normative future, riducendo i costi di adeguamento successivo e ottimizzando l'efficienza complessiva dei progetti digitali.
- Engagement e fidelizzazione: un'esperienza digitale accessibile favorisce un maggiore coinvolgimento del pubblico e la sua fidelizzazione nel tempo, creando una comunità più ampia e diversificata intorno al museo.
Investire nell'accessibilità dei progetti digitali rappresenta quindi una strategia lungimirante che porta benefici tangibili al museo, al suo pubblico e alla comunità nel suo complesso, posizionando l'istituzione come un punto di riferimento culturale innovativo e inclusivo.
Prospettive future Comunità di ricerca e pratica
La Fondazione Kainòn ETS vuole coltivare attorno al DiPA Tool una riflessione costante sul tema dell’accessibilità digitale, facilitando l’attivazione di una comunità di pratica su questi temi, alimentando continuamente anche i contenuti su cui lo strumento lavora, migliorandone così l’output. Questo progetto di ricerca sarà continuamente aggiornato attraverso l’organizzazione di incontri ed eventi dedicati all'accessibilità digitale per i musei, utili non solo a futuri aggiornamenti delle fonti utilizzate per generare le risposte del DiPA Tool, ma anche al consolidamento di un’intelligenza collettiva composta da tutti coloro che si occupano di questo, a beneficio dell’intero sistema museale.
Se sei curiosa o curioso e vuoi saperne ancora di più, non esitare a scriverci o chiamarci.